Qualsiasi forma di attività fisica migliora lo stato di benessere? La risposta potrebbe essere sì, ma dobbiamo fare attenzione a specificare alcune cose.
Di base le linee guida dell’OMS consigliano di avere una vita attiva il più possibile che poi si scelga di fare uno sport specifico, oppure un’attività fisica che permetta di stare bene è importante mantenersi attivi, per migliorare proprio la qualità della vita.
Ma se stiamo ricercando il benessere allora parliamo di fitness! A differenza di quello che si sente ogni giorno il fitness non è quello che spesso si vede sui sociale, alimenti “alternativi” ed esercizi aerobici e solo a corpo libero, il fitness è inteso come attività per migliorare la qualità della vita andando a lavorare sulle tre capacità fondamentali del corpo umano che sono la forza, la resistenza e la velocità.
Andando a toccare queste tre capacità migliorano tutti i parametri vitali, migliora l’apparato cardiocircolatorio, migliora la muscolatura, migliora l’apparato respiratorio, si riduce la pressione sanguigna, migliorano i livelli di colesterolo tutta una serie di cose che si è visto nel tempo, grazie anche a tanti studi scientifici, vanno a migliorare la qualità della vita, senza considerare, inoltre, anche proprio la qualità biomeccanica, quindi migliorare la resistenza delle articolazioni e migliorare la forza per per gestire le attività quotidiane come ad esempio portare la spesa o fare le pulizie di casa; senza dimenticare inoltre il miglioramento dell’aspetto psicologico.
Il fitness può essere approcciato a qualsiasi età, e da chiunque perché si può fare in vari modi, compreso l’utilizzo dei pesi e visto che nel fitness l’obiettivo primario ed unico non è quello di costruire masse muscolari enormi, le donne non devono preoccuparsi di aumentare la propria massa, tanto da “sembrare un uomo”, perché spesso sento donne aver paura di allenarsi con i pesi proprio per questa preoccupazione.
Per lavorare sull’estetica, quindi per fare un lavoro di body building, non c’è solo bisogno di allenarsi con i pesi, ma serve anche un’alimentazione specifica che permetta di veicolare questa questa condizione. Quindi, alimentazione specifica e allenamento contro resistenze, fatto con determinate metodologie costruisce quella massa muscolare.
Nel fitness questa cosa non è prioritaria, più che altro si favorisce il miglioramento di un’ipertrofia funzionale, quindi la tonificazione muscolare ed anche l’eventuale cambiamento a livello di volumi muscolari che avverrà sarà un cambiamento funzionale a sostenere il tipo di allenamento che facciamo, e semplifica le attività quotidiane. Quindi non ci sarà mai quella super definizione o super massa muscolare che si vede negli atleti di body building.
Per allenarsi nel benessere dobbiamo puntare a migliorare quelle tre caratteristiche, affinché sia tutto più funzionale a migliorare la qualità della vita, questo però non significa automaticamente che non ci saranno dei cambiamenti, come detto prima, il corpo subirà comunque dei cambiamenti, degli adattamenti, perché tende ad adattarsi allo stimolo che gli stiamo dando e quindi sicuramente si otterrà un corpo più tonico grazie a questa ipertrofia funzionale.
Tutto questo ovviamente sarà guidato dalla nostra genetica, quindi se geneticamente non siamo portati ad avere l’addome in vista, se non si va a fare un lavoro specifico con un’alimentazione specifica ovviamente non si otterrà l’addome in vista. Ma nel fitness questo non è importante, perché la parte estetica non deve essere fondamentale e soprattutto non serve ai fini del miglioramente della qualità della vita.
Perchè a differenza di quello che siamo abituati a sentire, un corpo muscoloso ed “esteticamente perfetto” non è sinonimo di salute, perché la salute non si vede attraverso l’aspetto fisico.
Insomma, l’obiettivo del fitness è quello di migliorare il benessere a 360 gradi, secondo il paradigma per cui è l’allenamento a doversi adattare alle nostre esigenze e non il contrario, di conseguenza anche la frequenza di allenamento diventa un parametro che deve essere considerato in equilibrio ai fini di avere un’attività fisica sostenibile nel tempo.
Nel fitness è possibile creare programmi di allenamento che vanno a stimolare le 3 caratteristiche di cui abbiamo parlato prima, anche di un solo giorno a settimana. In questo modo si va a scardinare anche il meccanismo tossico del senso di colpa che a volta grava su chi si allena, nel momento in cui per forza di cose capita di saltare una sessione.
Alla fine bisogna ricordarsi che ci alleniamo per vivere meglio e non viviamo per allenarci (a meno che tu non sia un atleta professionista).
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